tag:blogger.com,1999:blog-90835187035925869422024-02-07T06:58:43.911+01:00Il regno della principessa PirimpillaLaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.comBlogger99125tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-67000364629861691072011-11-03T17:57:00.000+01:002011-11-03T17:57:34.361+01:00GRANDI NOVITA'Dopo secoli di inattività vi comunico che il nuovo indirizzo (dalla scorsa estate) dove potete trovarmi in full effect è il seguente:<br />
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<a href="http://www.nora-nora.net/">http://www.nora-nora.net</a><br />
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Ho grandi novità, la Piri a breve non sarà sola ( ficembre 2011) arriverà una sorellina.<br />
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A presto ^___^LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-79279728520573516652010-08-10T15:47:00.000+02:002010-08-10T15:47:25.993+02:00Ci trasferiamosu questo indirizzo... <a href="http://cuteisnotacrime.blogspot.com/">CUTEISNOTACRIME.BLOGSPOT.COM</a>LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-35377321651154775592010-07-29T16:32:00.001+02:002010-07-29T16:32:34.473+02:00Micro ecosistemi mobili.<p>Dovrei vergognarmi, continuo a mandarti in giro  in questo stato. Sei vecchia, ammaccata, azzoppata.  Non sono la tua badante, trascuro la tua igiene personale. La settimana prossima verrai brutalmente sostituita da una tua più giovane ed Agile concorrente. </p> <p>Hai ragione anche tu però, non sei tu a fare una figura barbina, tu sei solo una mia vittima. Le patacche fornite dalle gentili gazze ladre del gazzo non aiutano. No. Non è colpa mia se abito in un metro quadro di campagna a 3 minuti dal centro storico. I muschi e licheni adornano la tua capotta stile tundra, ma chi è così originale da andarsene in giro con un giardino pensile sull’auto? </p> <p>Che sia troppo audace girare con raganelle e lumache su cruscotto?</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-76842214583038028352010-07-22T15:11:00.001+02:002010-07-22T15:11:01.432+02:00Logor’IO<p>Gekko: “ Ma ti sei accorta che parli troppo?”</p> <p>Io: “Bah può essere…”</p> <p>G. : “No, non PUO ESSERE. E’ così!”</p> <p>Io: “  Eh vabbè ogni tanto”</p> <p>G.: “ No, è così stai diventando logorroica!!!”</p> <p>Io: “ Ma in che senso?”</p> <p>G estenuato: “ NEL SENSO CHE LOGORI”</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-78604304055620530472010-07-21T15:03:00.001+02:002010-07-21T15:03:34.852+02:00Loneliness… ma de cossa!<p>Gekko venerdì scorso: “ Mercoledì vado a Milano, non so a che ora torno”</p> <p>Nonni sabato scorso: “ Ciao da martedì siamo a Livigno ci vediamo a data da destinarsi”</p> <p>Corta 13.15 di oggi: “ Mamma, nanna. Nanna. NANNAAAAAAHRG, mmh brumbrum”</p> <p>Ore 15: sto ballando la Hoola!</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-68403418728199914732010-07-20T15:30:00.001+02:002010-07-20T15:30:15.939+02:00Spirito di emulazione<p align="justify"><a href="http://lh3.ggpht.com/_MsEt5KA-AFo/TEWk5CQRhdI/AAAAAAAAAZg/aR3LwCUF1dU/s1600-h/intro-oralcare%5B6%5D.gif"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; display: inline; margin-left: 0px; border-top: 0px; margin-right: 0px; border-right: 0px" title="intro-oralcare" border="0" alt="intro-oralcare" align="left" src="http://lh6.ggpht.com/_MsEt5KA-AFo/TEWk5jSSAwI/AAAAAAAAAZk/1aYwY2MfT0U/intro-oralcare_thumb%5B4%5D.gif?imgmax=800" width="103" height="87" /></a> La Corta ama la frutta, le fette con la marmellata, gli yogurt. Fosse per lei mangerebbe solo di cose dolci. Non sono molto di manica larga per i cibi zuccherati, è ammessa solo la marmellata naturale.  Appena li vede punta gli indici, tutti e due, sulle guanciotte e inizia a fare il movimento del “MMMH BUONO”.  A pancia piena, con Corta soddisfatta, resta il problema igiene orale: i 9 chicchi di riso da pulire (piri-dentini). Abbiamo comperato uno spazzolino da denti per bebè della Nuk con anello anti ingoio. I primi tempi serrava la bocca e non c’era verso per lavarli, fortuna vuole che la Corta, detta pappagalla-cocorita, copia tutto quello che facciamo. Papà Gekko alcune sere fa, se la porta in bagno e prende gli spazzolini, lui i suo e da alla Piri il mini spazzolino. Con la nonchalance di chi si lava i denti da venti anni prende lo spazzolino, si fa mettere il dentifricio e inizia a mordicchiarlo e muoverlo goffamente (ma è già qualcosa) guardando soddisfatta il papà. Ci siamo tolti un pensiero, temevo che la piccola continuasse con la sua protesta pro-carie ma l’innamoramento per il papà vale molto di più!</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-47563152702184299802010-07-19T15:45:00.001+02:002010-07-19T15:45:41.732+02:00!!!<p align="justify"> Dopo 14 mesi (quasi 15 )+ 9 posso considerarmi tornata allo stato assunto nel lontano LUGLIO 2008, ora la Baby Jooju è, tutto sommato autonoma, cammina da sola, mangia quasi da sola, ogni tanto vuole anche giocare da sola, la notte dorme, è pacifica, simpatica, dolce e tranquilla (anche se con scatti di momentanea follia misto viziataggine)  diciamo che è pronta per l’università con tutti questi buoni presupposti. Certo, ha un’abilità nel portarti sull’orlo della crisi isterica che non è indifferente, ma solo perchè è molto vivace. Ha quasi 15 mesi non posso certo pretendere che sia una donnina composta, seduta tutta pizzi e merletti. Quindi la seguo e almeno vado a letto e riesco a dormire (bye bye insonnia).  Riesco pure a dedicarmi un pò di più alla casa e ai miei interessi quando lei è in stand by/ ricarica batterie (a nanna).  Eppure è da qualche settimana a questa parte che sento la voglia di avere  un altro Corto micro per casa. Io sono figlia unica, da piccola desideravo fortissimamente un fratello o una sorella, all’asilo fingevo in continuazione che mia mamma fosse incinta tanto che le suore ogni due per tre si congratulavano con lei per la notizia. Mia mamma, stando alle mie uscite,  era incinta circa 5/6 volte all’anno (esticavoli ) ma i miei di fare il bis, non ne volevano sapere,nada de nada, tutt’ora vorrei una sorella, ne sento la mancanza e  invidio mio marito che ne ha ben due, non una due … regalamene una cribbio!!  Vorrei che la Corta non fosse sola, penso sarebbe bello per lei avere un/una complice con cui giocare finchè son piccoli, con cui confidarsi da più grande  e sapere di avere qualcuno anche quando noi non ci saremo più. (Tiè comunque, un cornetto ci sta sempre anche nella poeticità delle precedenti affermazioni, tiè, tiè e aritiè) . Tornando a noi, il mio orologio biologico impazzito scalpita, avere altri Corti per casa è un chiodo fisso, il povero Santo  Gekko di Forla Lane mi lascia parlare, parlare, parlare per ore di bambini, nomi per bambini, su quanto sarebbe bello che PiriCorta avesse una sorella/fratello etc. etc. Il poverino ha ormai la pulce nell’orecchio un pò lo desidererebbe anche lui, ma non è sicuro che questo sia il momento più opportuno per allargare la Cicciofamily, lui è quello più razionale. Sinceramente, se devo metterla sul piano economico, in tre stiam bene ma, se devo metterla sul piano biologico, è un discorso troppo freddo. Quando la Corta si è fiondata tra noi non abitavamo nemmeno insieme eppure siamo riusciti a sistemarci. Io sono per il “volendo si può tutto – movement”, chi vivrà vedrà, mi piacerebbe che non avessero troppi anni di differenza.  No,  non vorrei che l’amoretta mia restasse figlia unica , mettendola sul lato frivolo ironico,  per quanto paradossale possa sembrare, raddoppiare, secondo le mie validissime teorie da perfetta economista,  sarebbe un risparmio per tutti. Pannolini a parte il resto è già tutto fornito. Si eviterebbero i regalini viziosetti, che fioccano quando si ha il mono-figlio perchè, se lo prendi ad uno, non puoi non prenderlo anche all’altro e, quindi, visto in terrazzo non abbiamo l’albero dei soldi  eviteremo ogni vizio. E spero che pure i nonni ci seguano. Ma quelli son nonni non possono evitare di viziare i nipoti!!! </p> <p align="justify">In queste calde giornate estive continuerò a rimbambire il povero Gekko. Prima o poi riuscirò a convincerlo!! Mwuahuhauhau! </p> <p align="justify"> </p> <p align="justify">PiriPS: Ho aggiunto mio marito come autore (lui ha già un blog tecnico sul Forex), anche se dubito fortemente che scriverà sul Pirimpilla Times. Se vedete grafici, non preoccupatevi non sono sbroccata del tutto con questa storia del MicroCorto, non sono quelli del sito fertility friend …sicuramente sarà mio marito che ha sbagliato blog!!!</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-75865995507715138792010-07-17T08:58:00.000+02:002010-07-16T17:57:40.924+02:00Obbiettivo umidità raggiunto!<div align="justify">Il caldo ci sta distruggendo. La Corta da i numeri. Cerca refrigerio nel frigorifero non appena viene aperto. Ignora ogni regola del galateo del condizionatore e ci si piazza sotto nonostante i milioni di tentativi miei e di Gekko di tenerla lontana. Gekko grazie alle mie macumbe ha deciso che per l’estate centellinerà l’uso delle camicie per optare per delle –inegualmisuraeleganti- polo. Tempo risparmiato in stiro e ammiro, ore su ore alla settimana. Polo, quanto desidererei una vacanza al Polo, passiamo l’inverno non vedendo l’ora che arrivi l’estate e, l’estate che arrivi l’inverno. Nelle Lande Polesane ogni stagione è caratterizzata dal 100% di umidità. Non ne posso più. L’umidità manda in corto la Corta che si mette a leccare i vetri, devo provare anch’io magari ti danno l’illusione di un ghiacciolo gigante! I pro sono dati dall’uso smodato dei gelati, Papone porta sempre alla piccola i gelatini di Hello Kitty che sono buonissimi ed in regalo ti danno gli adesivi. Mhuwauhuh (risata malefica che anche la Piri è in grado di imitare, cuore di mamma) adesivi che sono appiccicati al mio cellulare. Il mio kidultismo non è ancora sparito. Sarà il caldo!!!</div><div align="justify"><br />
</div><div align="justify">Ps: All’interminabile lista di soprannomi di Giulia si è aggiunto CORTA coniato stamattina dal padre.</div>LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-79880739785580295902010-07-17T08:54:00.000+02:002010-07-17T08:54:00.371+02:00Scongiura le pieghe… missione fallita<p>Pila di panni da stirare:  “Hey Lamamma, siamo qui da tempo immemorabile tua figlia ci usa come nascondiglio per le biglie… non è che, per grazia divina, ti potrebbero assalire 5 minuti di follia e stirarci”</p> <p>Io: “ Mhmh!”</p> <p>PDPDS: “ Non tra un mese, ora! Le manine sudice della Corta hanno i giorni contati”</p> <p>Io: “ Shhhh sto bloggando sennò vi stirerei, ho le mani impegnate  mi spiace”</p> <p>I panni sono la mia coscienza, la pila di cose da stirare è li da Lunedì. Non ce la faccio. Non posso contribuire al surriscaldamento globale. Non posso nemmeno turbare le fresche serate estive. Ho capito mi toccherà alzarmi  alle 6 di domenica   e tirare fuori il mio spirito di avventura. Se non avrete più mie notizie vuol dire che mi sarò liquefatta in sala con un ferro da stiro in mano.</p> <p>AMEN</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-36176547211763790742010-07-16T00:26:00.001+02:002010-07-16T00:26:53.248+02:00Situazioni<p align="justify">Attori: Pirimpilla e il cagnolino Leone</p> <p align="justify">Metti un cagnolino affamato libero di girare per l’ufficio, metti una tappa unenne libera di girare per l’ufficio, dalle un cracker. Sorridente e sghignazzante, la tappa glabra, trotterellerà felice per le stanze con il prelibato boccone ignara di ciò che le sta per accadere. Ugualmente sorridente (a modo suo  capiamoci, sempre di un cagnolino stiam parlando) il tappo peloso è pronto per l’agguato. Sgnack! Leone con uno slancio da ghepardo ruba il crackerino alla povera Piri. Ciccia tappa ci rimane troppo male, guarda la sua manina rimasta vuota, con gli occhi lucidi guarda mamma, guarda zia S., guarda Leone ed esclama la frase più celebre del PIRIZIONARIO: “ PIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU”. In pieno sconforto siede per terra e ritrova il sorriso solo dopo aver recuperato il cracker. </p> <p align="justify"><em>Morale della favola</em>: cara Piri guardati sempre alle spalle che ci sarà sempre chi è pronto a rubarti la merenda (per adesso).</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-30978862701979171652010-07-15T15:58:00.001+02:002010-07-15T15:58:21.363+02:00Piri volante part 2<p align="justify">Piri oramai è una gran camminatrice, va avanti per inerzia e per fermarsi si tuffa. Le ginocchia sono ormai viola, piene di ematomi e sbucciature.  Non demorde, continua a tuffarsi a sbellicarsi dalle risate ad ogni caduta. A volte capita che la caduta vada in reverse, dal lato opposto e, finchè si atterra di culetto <em>c’est pas mal</em>, è dotato di air bag, ma la tipetta sembra essere portata per gli sport estremi, corre e si diverte a far le scivolate sui giornali…  si beh… diverte finchè non si sfrantuma al suolo. Ieri ha fatto un doppio carpiato all’indietro con rimbalzo sulla testa, stavo per collassare dallo spavento, ma sono migliorata rispetto all’epoca di PIRI VOLANTE part 1, sono riuscita a mantenere il sangue freddo , a parte 3 minuti di ultra suoni che hanno infranto il muro del suono, la ciccia-sfrantumata non si è fatta nulla, ha preso solo un gran spavento. Fosse per me dovrebbe starsene al sicuro in cameretta, sul suo tappeto gommoso, ma dato che è dotata di sistema calamita anti smammamento  (ndr. sistema collaudato da lei per non perdersi la mamma), dopo tre nano secondi che mi allontano dalla stanza la trovo magicamente attaccata ai miei pantaloni. Per lei è importante avermi sotto tiro, deve controllarmi a vista. Mi sento osservata… ops eccola qui!</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-77637552768595043932010-07-04T10:20:00.001+02:002010-07-04T10:20:08.534+02:00Il melting pot di Palazzo giallo-arancio – il pian terreno.<p align="justify">Palazzo giallo-arancio è uno sgangherato residence dove i Pirimpilli han trovato alloggio. Un tre piani, da spartire in dodici famiglie, di nuova fattura ma che ogni due per tre ha i suoi guasti, alla faccia dei milioni di euro delle spese condominiali! Palazzo giallo-arancio condivide il giardino condominiale con Palazzo arancio-giallo ed è affiancato da una serie di villette a schiera di color girasole, il costruttore vive in una villetta ocra a due passi e, indubbiamente, deve amare alla follia i colori solari! Uno dei primi periodi che abitavo qui avevo invitato una mia amica e ricordo esattamente l’sms con le indicazioni  “vieni in Forla-lane la casa è quella gialla”, la poveretta non avendo con se il libricino dei PANTONE ci ha messo tre ore per capire quale fosse la casa gialla giusta.</p> <p align="justify">Palazzo giallo arancio mette alla prova, come ogni condominio densamente popolato, le regole di civiltà. Al pian terreno su quattro appartamenti tre sono abitati , c’è la coppia di conviventi compagni con due cani che ogni giorno vengono portati da Compagno a fare i bisogni in giardino, compagno è infastidito dal fatto che cane N faccia la cacca sul prato. Compagno, il cane, in quanto cane, non è provvisto di dita opponibili quindi, se fa la cacca, la devi tirare su TU che sei il padrone, per quanto bravo possa essere, dubito che riesca a farlo lui e aggiungo che se mia figlia cade e si smerda il vestitino sulla cacca del tuo cane, suono alla porta della tua piccola Cuba  e mi fai il bucato.Compagna non è male ma appare poco al di fuori di Cuba, evidentemente rispetta l’embargo condominiale. Di fronte ai Compagni ci sta famiglia Peppia madre, padre, figlio adolescente, gatto e cagnetta. I Peppia sono di passaggio, stanno attendendo che la casa nuova sia finita e tutti ci auguriamo che avvenga al più presto perchè l’adolescente, in quanto tale, è una fonte di rotture di palle atomica. Prima di loro ci abitavano una coppia di lesbiche con la figlia di una di loro. Padre Peppia è l’incarnazione dell’educazione e della simpatia, non saluta, non vede, non sente, si dirige furtivo dall’appartamento all’auto e dall’auto all’appartamento, se incroci il suo sguardo potrebbe rimanere pietrificato come se avesse incrociato quello  del BASILISCO, quindi si bada bene dal guardarti e si muove a testa bassa. Madre Peppia è perennemente al cellulare ma, in quelle rare occasioni in cui l’apparato di comunicazione era scarico,  si fa avvicinare ed è alquanto affabile. Arriviamo a ciò che in America viene identificato come “a prick in the ass”, l’adolescente scooter munito col ciuffo sugli occhi,  insultato pesantemente ad ogni incontro, lascia costantemente le  tutte porte, i portoni, e il cancello spalancati ma, da maga stronzetto come solo un adolescente può essere, se ti incrocia e tu sei a dieci centimetri da lui ti chiude la porta in faccia. Il gatto Peppia lo trovi ovunque perchè viene lasciato libero per fare i bisogni, a volte lo trovi uscire dalla tazza del water del tuo appartamento ma non sai come sia entrato. Cane Peppia ha l’abitudine di abbaiare alle 2 di notte perchè gatto Peppia rientra dagli appuntamenti con le gatte della casa bianca. C’è poi la Single, trasferitasi da poco nell’appartamento sul retro con il suo cagnolino Single. I dati conosciuti sono ancora troppo pochi per dedicarle un paragrafo. Ultimo appartamento del pian terreno è “l’appartamento che nessuno vuole”, abitato un tempo dall’amica Sofy, la unenne amica della Piri che però si è trasferita in un’altra cittadina. “L’appartamento che nessuno vuole” deve essere infestato sicuramente dal fantasma del gatto nero, è un continuo andirivieni di coppie che lo vanno a vedere ma nessuno se lo piglia. Il secondo piano verrà trattato nel prossimo capitolo, perciò la lezione di antropologia condominiale finisce qui. NB: la prossima lezione tratterà l’integrazione coi paesi dell’Est Europa stanziati nei piani di mezzo conoscenze richieste rumeno e russo almeno di base.</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-67614405336169123552010-07-02T17:18:00.001+02:002010-07-02T17:18:58.530+02:00Giovani starlettes - Ohibhò chi non muore si rivede…<p align="justify">…o si rilegge. Da quant’è che non scrivevo un post? Due mesi o giù di lì, sarà il caldo che costringe a stare in casa, sarà Gekko infottato con il suo blog, sta di fatto che mi è tornata l’esigenza di scrivere. Se vi state chiedendo che ho fatto tutto ‘sto tempo? ho lavorato, ripreso in mano la vecchia me stessa pre gravidanza e si, dai sono pure un pò dimagrita…  qualche etto. Si sa che assaggiamo un pò la pappa che non si sa mai che sia troppo bollente-salata-insipida… mmmh bbona però, mangia un altro boccone dai amore sennò lo finisce mamma etc. La Ciccia pasticcia due giorni fa ha fatto 14 mesi, cammina, balla a più non posso, si fa i video con il mio notebook, è uno spasso totale, parlotta ed ha aggiunto alcune chicche al pirizionario: </p> <ul> <li> <div align="justify">UTEH che sta per computer, </div> </li> <li> <div align="justify">PIUUUU quando finisce qualcosa</div> </li> <li> <div align="justify">UTO quando le cade qualcosa</div> </li> <li> <div align="justify">è l’unica che capisce lo humor della mamma e si scompiscia dalle risate</div> </li> </ul> <p align="justify">La giovane starlette di casa ama posare per i servizi fotografici di mamma sua,  ho ripreso a fotografare con intensità quasi compulsiva e l’armamentario si sta incrementando di apparecchiature sempre più serie. Sono felice di essermi un pò ritrovata.  </p> <p align="justify"> </p> <p align="justify">Un tanto vi dovevo, riaggiorniamoci a breve.</p> <p align="justify">Peace!</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-12192142274021957212010-04-20T20:13:00.001+02:002010-04-20T20:13:30.236+02:00Avvertenze per la salute…<p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTxGk6gCfmIo4UDQh4lwcmBQuQVQdFSNKKcYptQtw0RxfW8z-OXyjQXH0XcyUXV98VMIaW5_pmacg6NFi1HHNqInLhpvORONpYYRD8zydG0EWqXOUyh_JsJQZXECvbR9ebq3eBDr1U5_It/s1600-h/dysondc21side%5B4%5D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; margin: 0px 15px 0px 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px" title="dysondc21side" border="0" alt="dysondc21side" align="left" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUfzH4JhMCIcBmLAxpLP0Tw6qu1hiYcg8ZBkTxu_RONzClTL1GYB8sXhnqWsWamHkdskp7SfSFnAAZFEA_7YtgmYRZ5xDros3-CiVgWKXsQMld3CPNbiFwtmZVHz4EHp_t4FQFxMQHSe5T/?imgmax=800" width="240" height="202" /></a> … E’ importante lavare il filtro della vostra aspirapolvere ogni 6 mesi. </p> <p><strong>…OPS…</strong></p> <p>Due conti:  l’ho presa a dicembre 2008, oggi è il 20 aprile 2010.</p> <p><strong>…OPS…OPS…OPSISSIMO!!!!! </strong></p> <p>16 mesi. Per dinci!</p> <p>Apro lo sportello, estraggo il filtro, vengo schiaffeggiata. Il Re degli acari era, giustamente, alquanto contrariato. Dal momento che era grosso come un chihuahua, con gentilezza da receptionist dell’Hilton, gli ho proposto di alloggiare per un paio di giorni sul mio tappeto, tanto per ambientarsi e , nel caso si fosse trovato male gli avrei rimborsato l’alloggio. L’ha presa bene, mi ha addirittura proposto di lasciar perdere con l’aspirapolvere, ci penserà lui a sbattere il tappeto alla fine della villeggiatura presso casa Pirhilton. Che  me ne faccio ora della Dyson!</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-33750913622928151432010-04-19T18:48:00.001+02:002010-04-19T18:48:36.786+02:00Nessun problema!<p align="justify">Oggi pomeriggio sono dovuta andare con Gekko, zio S detto il socio e il collega C, a Padova per una riunione per un nuovo mandato che ci è stato concesso. Dove mollo la Piri collega? Zia S si offre volontaria (da leggere costretta) e decide di portarla dai nonni paterni. Piri non è mai stata un intero pomeriggio con lei e pensa sia utile e carino dare il meglio di sè,per rendere più facile l’impresa della zia, producendo l’impossibile da ogni dove! Ovviamente io, madre da manuale, preparo il borsone con tutto il necessario, tutto, tranne quello che serve veramente: il BODY DI EMERGENZA. Ovviamente l’emergenza c’è stata. Per fortuna la zia si è ingegnosamente ingegnata prendendo una vecchia maglia di Gekko ed ha tappato la nana come poteva. La ritorno a prendere tutta contenta, nessuna chiamata di aiuto, solo una bambina con un salvagente di maglia tutta arrotolata sui fianchi. Nella vita ci si deve accontentare !!! </p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-26991805847260578562010-04-16T17:15:00.000+02:002010-04-16T17:15:00.165+02:00Honest scrap #1 – I drink till i pass out<p align="justify"><a href="http://lh5.ggpht.com/_MsEt5KA-AFo/S8hoSxLVcDI/AAAAAAAAAZA/h0AKRy4vWfg/s1600-h/7832_1L%5B5%5D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; margin: 0px 15px 0px 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px" title="7832_1L" border="0" alt="7832_1L" align="left" src="http://lh5.ggpht.com/_MsEt5KA-AFo/S8hoTsfC6rI/AAAAAAAAAZE/3oL39kXN3cY/7832_1L_thumb%5B3%5D.jpg?imgmax=800" width="240" height="240" /></a> Prendo la palla dalle amiche di  CasaLellella e Ali e radici. <strong>Honest scrap</strong>. Le cose 10 che non sapete di me. Forse mi fermerò solo alla prima voce. Forse non so. Dedico questo post del venerdì alla prima cosa che non sapete di me. Spero di cuore che mia figlia non lo leggerà mai. Ero titubante, ma stamattina vedendo Piri fare colazione, mi è venuta in mente una scena di cui mi vergogno non troppo, di più. Una cosa di cui mi pento tanto, ma che a ripensarci mi vien troppo da ridere. 7 e 40 lei è lì sul suo piedistallo formato seggiolone, con il suo biberon giallo, le guanciotte piene, sembrava quasi fatta di crack. Aveva gli occhietti mezzi chiusi, a serranda  nello slang di casa Piri, un triangolo di latte partiva dalla boccuccia fino al mento, ondeggiava a destra e a sinistra. Se non fossi stata sicura al 100% di averle fatto io stessa il latte avrei potuto dubitare che il biberon contenesse qualcosa di strano. </p> <p align="justify"> <br />Mi viene in mente una maglia con la scritta I DRINK TILL I PASS OUT e il disegno di un biberon. <br />... <br />Due minuti dopo mi torna in mente una scena raccapricciante: <br /><em>Davìd fa alla mamma :” MOMMY LOOK, I THINK ELY IS GOING TO PASS OUT...</em> “  Badabang!</p> <p align="justify"><strong>location: aprile 2007, Bakersfield, California. Ristorante Messicano EL PATIO.</strong><a href="http://lh3.ggpht.com/_MsEt5KA-AFo/S8hoUXuFrSI/AAAAAAAAAZI/RemEAwNSJQw/s1600-h/nacho_libre_ver7%5B4%5D.jpg"><strong><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; margin: 0px 0px 0px 15px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px" title="nacho_libre_ver7" border="0" alt="nacho_libre_ver7" align="right" src="http://lh6.ggpht.com/_MsEt5KA-AFo/S8hoU59a3GI/AAAAAAAAAZM/FarqXjhPz1I/nacho_libre_ver7_thumb%5B2%5D.jpg?imgmax=800" width="161" height="240" /></strong></a></p> <blockquote> <p align="justify"> <br />Mariana, Io, Elias e Davìd stiamo cenando. <em>Enchiladas de pollo</em> e una caraffa da 2 litri di margarita. Io l'alcool non lo reggo manco per niente ma  Mariana ama la margarita che fanno a El Patio, è leggera dice lei, è piena di ghiaccio. Effettivamente sembra limonata, non come quell'intruglio sciogli calcare che ti danno in Italia. Ne bevo un bicchiere mangiando. Tutto ok. Me ne versa un'altro, tutto ok. Arriviamo a quattro. Tutto ok. Io l'alcool non lo reggo, cosa stavo pensando già al secondo bicchiere?  Forse gli effetti erano già in fase avanzata. Mi alzo ma le ginocchia non sono collaborative.  A mala pena arrivo alla macchina, ci vedo malissimo.  I bambini decidono di guardare un film Nacho libre, David il più piccolo (all’epoca 8enne) mi mette i sottotitoli in inglese : <em>”Ely I’m not sure u’ll understand everything”</em>. Ero vagamente lucida, ma il fisico non reagiva.  Decido di andare a letto maledicendomi.  Davìd se ne esce con la mitica frase “Mommy look I think Ely’s going to pass out!”. Mai frase  fu proverbiale,  cado rovinosamente al suolo di faccia, un male cane che mi fa tornare in me. E’ stata l’unica volta in vita mia che mi sono ubriacata.</p> </blockquote> <p></p> <p></p> <p></p> <p>Che la vergogna sia con me. Forever.  </p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-78857182757636520422010-04-16T15:07:00.001+02:002010-04-16T15:07:51.816+02:00Piripizza progressi<p align="justify"><a href="http://lh6.ggpht.com/_MsEt5KA-AFo/S8hhJIf1w7I/AAAAAAAAAY4/4J9phlk-V5M/s1600-h/pizza%5B6%5D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; margin: 0px 15px 0px 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px" title="pizza" border="0" alt="pizza" align="left" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5equtcy05tTWXwb_6Sq7c3xXkocyDqMKBO5lQI2qhzlJPkmxodPI2e_5lbPZr9ophRbU9EVU-CUPfbvEMvVMaGYlBaww0SgHAr5UeOUqXW1TGEQXTMltwG_GNpUX-fx5Vf6FqmiXHnmLx/?imgmax=800" width="131" height="130" /></a> Oggi arriviamo a casa tardissimo dal lavoro con della pizza al taglio. Se mi mettevo a cucinare la piccola avrebbe mangiato come minimo  alle 2 e mezza, ora che mangia? Dopo un momentaneo mumble mumble generale , io e  papà Gekko decidiamo allora per la svolta: <em>Piri oggi ti mangi la pizza</em>! Lei perplessa guarda il suo piattino con quadrotti di pizza ai wurstel, li lancia qua e la poi decide di provare a metterli in bocca. L’espressione lasciava decisamente trasparire il gradimento.  Un altro passetto in avanti  ^__^.</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-75560499189045209492010-04-15T15:12:00.001+02:002010-04-15T15:12:59.458+02:00Moms VS. Architecture … ma i problemi sono altri.<p align="justify"><em>Sottotitolo, Ma il senso civico dove sta?</em></p> <p align="justify"><a href="http://lh4.ggpht.com/_MsEt5KA-AFo/S8cQ07v1q4I/AAAAAAAAAYw/uDyTH-W90cY/s1600-h/barbie_building%5B6%5D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; margin: 0px 15px 0px 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px" title="barbie_building" border="0" alt="barbie_building" align="left" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg_p9EK2zGU_xIPHZBMsqeJ3GJNAvT9rYK2kM1Tu_usZ5n28sNloWKGgoZx-LOTBE0ks_cAC-evwBk4Uapjjlav5iAIR5I96l7U1zUt2J3o2N5PcRsRC4mqV00qZvZAVow-3TfVV3qR_T6S/?imgmax=800" width="228" height="228" /></a> L’architettura moderna, per quanto blaterare si faccia su norme e accessibilità a tutti, è ancora un elemento ostile alle mamme. <strong><em><font color="#ff80c0">Mamme?</font></em></strong> Magari fosse solo ostile a noi, girando per le città mi rendo conto che, se io ho difficoltà a muovermi, come possono essere svantaggiati i disabili o gli anziani? Ovviamente prima non me ne rendevo conto, mea culpa, ho iniziato ad aprire gli occhi quando ero in stato mongolfiera con relative difficoltà deambulatorie (avevo le anche praticamente bloccate e, camminavo a pinguino).</p> <p align="justify"><strong>Marciapiedi:</strong> Il terreno di guerra n.1. Altissimi rispetto la strada, disastrati da buche stile campo minato in ogni dove, radici che sbucano come i biscioni del film Tremors, cacche di cane ogni 2x3, accessi scivolo ovviamente chiusi da idioti che ci parcheggiano sopra e, ultimo i soliti pirla che parcheggiano SUL marciapiede.</p> <p align="justify"><strong>Uffici:</strong> dovrebbero essere obbligatori gli accessi con gli scivoli, non sempre è così. La mia <strong>banca</strong> ha l’accesso disabili ovviamente sprovvisto di scivolo. L’ingresso dalla bussola però è stroppo stretto. Io risolvo lasciando il passeggino in auto, ma i disabili non è che possano fare altrettanto.</p> <p align="justify">L’ufficio dove lavoro è situato in un grazioso edificio, privato, stile Liberty in centro città. Ristrutturato di recente (2007) assolutamente non conforme alle necessità dei disabili e mammesche.  Per raggiungere l’ingresso ci sono due alti scalini e non c’è nessuno scivolo, per portare il passeggino al pian terreno devo sfidare la gravità con un koala aggrappato al fianco sinistro, il borsone in bilico su quello destro, in contemporanea devo portare il passeggino e aprire la porta. Raggiunto il vano scale noto che le stesse non sono provviste di striscia antiscivolo o zigrinatura. Opto per l’ascensore, 70 cm x 140, chiusura porte a soffietto. Ci stiamo a pelo in piedi. </p> <p align="justify"><strong>Librerie:</strong> Il 90% delle librerie ha più piani, scaffali con corridoi  strettissimi, scale su scale, zero ascensori.  Domenica scorsa sono stata alla Feltrinelli di Ferrara rimanendo relegata al pian terreno.  Lo spazio che cercavo per fortuna era al pian terreno. La mia libreria preferita, qui in città, se non altro ha traslocato in un nuovo edificio più grade con ampi spazi e l’ascensore, perciò è un ballar di nozze.</p> <p align="justify"><strong>Negozi in generale</strong>: Impossibile movercisi a piedi … figuriamoci carrozzati.</p> <p align="justify">La lista di cose che non vanno sarebbe troppo lunga perciò mi fermo con pochi banali spunti.A volte basterebbe così poco per migliorare la qualità della vita agli abitanti delle città, ma la pigrizia (parcheggi) o la superficialità (progettazione) la fanno da padrone.  In primis, quello che possiamo fare tutti è lasciar liberi i parcheggi gialli ai disabili e, rosa alle mamme incinte, lasciar liberi gli accessi scivolo lungo i marciapiedi, mettere un bel tappo al popò del cane o almeno raccoglierne la cacca (che sarebbe anche obbligatorio). Basta poco, ma forse è troppo.</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-27021048746759153672010-04-14T15:36:00.001+02:002010-04-14T15:36:31.829+02:00Pirizionario – prima edizione<p align="justify"><a href="http://lh5.ggpht.com/_MsEt5KA-AFo/S8XE2XCePUI/AAAAAAAAAYo/iL13NjabbYA/s1600-h/pink%20book%5B5%5D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; margin: 0px 15px 0px 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px" title="pink book" border="0" alt="pink book" align="left" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZoKwgyb7l03LruET2YsXono67H_spT9ut2WNzTvP_8oPMZblO4pZvsB4aShhvDl25W2KLAM6_Oo5eAEL-VLHKDV7NRnarpkkCYos3OeHtMooWaNG88MiDONm88d13UfQBdV3SyPbsQUgi/?imgmax=800" width="123" height="123" /></a> All’età di 11 mesi 2 settimane e 1 giorno la nostra beniamina si esprime in modo decisamente comprensibile sia a parole ma soprattutto a gesti.  Oggi è il giorno di pubblicazione della prima edizione del Pirizionario, il dizionario dal Piripillese all’Italiano.</p> <p align="justify"><strong><font color="#ff80c0" size="7" face="CrimeFighter BB"></font></strong></p> <p align="justify"><strong><font color="#ff80c0" size="7" face="CrimeFighter BB"></font></strong></p> <p align="justify"><strong><font color="#ff80c0" size="7" face="CrimeFighter BB">Pirizionario:</font></strong></p> <p align="justify"><strong>Aoh :</strong>  il richiamo del mattino, sistematicoarriva alle 7 e 40</p> <p align="justify"><strong>Auf:</strong> il verso del cane</p> <p align="justify"><strong>Bu</strong>: il verso del cane pt.2</p> <p align="justify"><strong>Bà, Babà</strong>: papà</p> <p align="justify"><strong>Bo:</strong> non so!</p> <p align="justify"><strong>cah</strong>: acqua</p> <p align="justify"><strong>cacca:</strong> più chiaro di così …</p> <p align="justify"><strong>Da:</strong> dammi</p> <p align="justify"><strong>Gnogn</strong>: Nonna</p> <p align="justify"><strong>Grrrr:</strong> cane arrabbiato</p> <p align="justify"><strong>Lalalalahhh:</strong> canta sempre dicendo la</p> <p align="justify"><strong>Mahà?</strong> : mamma non capisco</p> <p align="justify"><strong>Ma:</strong> gatto</p> <p align="justify"><strong>Mamma</strong>: mamma</p> <p align="justify"><strong>Nononono:</strong> non voglio basta</p> <p align="justify"><strong>Nanh-naaa:</strong>_ mostrando il ciuccio, ho sonno voglio andare a nanna</p> <p align="justify"><strong>Tatà, tao:</strong> ciao</p> <p align="justify"><strong>Tata,Tatiiiiiiiii:</strong> bimbi</p> <p align="justify"><strong>Oh?:</strong> (con boccuccia a culo di gallina) ops che ho fatto?</p> <p align="justify"><strong>PRRRRRR:</strong> rumore della puzzetta ( l’esemplare di Piri lo farà esclusivamente se ti pieghi)</p> <p align="justify">Sono in fase di traduzione innumerevoli parole al momento incomprensibili. Passiamo ora al </p> <p align="justify"> </p> <p align="justify"><strong><font color="#ff80c0" size="7" face="CrimeFighter BB">PiriGestuario:</font></strong></p> <p align="justify"><strong>Mani portate alla testa :</strong> mamma mia! Vale anche se viene detto MAMMA MIA, il vs esemplare di Piri porterà le manine alla testa con viso preoccupato!</p> <p align="justify"><strong>Ciao ciao con la manina:</strong> te ne vai/ ti vedo quindi ti saluto</p> <p align="justify"><strong>Arriccio il naso:</strong> che puzza </p> <p align="justify"><strong>Faccio spallucce:</strong> non mi interessa</p> <p align="justify"><strong>Faccio spallucce e giro i palmi delle manine all’insù, emetto il suono boh:</strong> non so!</p> <p align="justify"><strong>Mando baci con e senza mano:</strong> cordialità, saluto se te ne vai, I love my mama</p> <p align="justify"> </p> <p align="justify">Indubbiamente la birba di fa capire!!!</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-78631570988365855712010-04-13T15:31:00.001+02:002010-04-13T15:31:15.222+02:00Questione di punti di vista.<p align="justify"><a href="http://lh3.ggpht.com/_MsEt5KA-AFo/S8RyH40LZ8I/AAAAAAAAAYg/fQilyDt7pA4/s1600-h/swarovski-fashion-rocks-dj-headphones-4%5B5%5D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; margin: 0px 15px 0px 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px" title="swarovski-fashion-rocks-dj-headphones-4" border="0" alt="swarovski-fashion-rocks-dj-headphones-4" align="left" src="http://lh3.ggpht.com/_MsEt5KA-AFo/S8RyIlfof9I/AAAAAAAAAYk/P0zG5x131Fo/swarovski-fashion-rocks-dj-headphones-4_thumb%5B10%5D.jpg?imgmax=800" width="240" height="240" /></a> Incontro una conoscente, la classica single alla soglia dei trenta il cui unico scopo nella vita è uscire nei week end e farsi quanti più ragazzi possibili. Non posso certo dire che sia la mia conoscente preferita ma mi fermo a salutarla con la ciccia-ciambellona a seguito. </p> <p align="justify"><em>“Ehilà Jooju, qual buon vento è da un pò che non ti vedo</em>” fa lei </p> <p align="justify">“ <em>ciao V. beh si sai negli ultimi 11+9 mesi sono cambiate un pò di cose</em>”</p> <p align="justify"><em>“ Oh hai cambiato lavoro, non lavoravi nella finanza? Cosa fai, la baby sitter adesso? Come mai</em>?” esterna intelligentemente la cara vecchia V.</p> <p align="justify"><strong><em>“…????? Ehm no, veramente no! Questa è Giulia mia figlia, per gli amici Piri, Jujitzu, ciccia pasticcia etc. Ma tu la puoi chiamare Giulia!!!!”</em></strong> tiè!</p> <p align="justify">Si incupisce, mi guarda con quell’aria piena di pietà.</p> <p align="justify">“<em>Ah per questo non ti vedevo più in giro la</em> <em>sera, mi dispiace tanto</em>!”</p> <p align="justify"><em>“…????? sai com’è di sti tempi uscire la sera è l’ultima delle mie preoccupazioni</em>” Rispondo  io,  Io che tra serate a suonare in giro per l’Italia, vedere concerti qua e la, i week end fino al mio 27 compleanno, non sapevo cosa volesse dire la parola CASA.</p> <p align="justify">“ <em>mio Dio, davvero mi dispiace tanto</em>” quasi si commuove.</p> <p align="justify">“<em> Tranquilla sto benissimo</em>”</p> <p align="justify">“ <em>Non so cosa farei al posto tuo</em>” sempre più abbacchiata fa V.</p> <p align="justify"><em>“ Va bene ok, ciao V. non è stato un piacere CVD, adios, fate un giro, speta che scappo!”</em></p> <p align="justify"> </p> <p align="justify">Dialogo intervenuto tra me e V. , ora cercherò di analizzarlo,psicanalizzarlo perchè ancora non l’ho digerito. Fino al mio ventisettesimo compleanno, data in cui la Piri si materializzò stile Alien, per dovere musicologic,o i week end ero spesso in giro con Gekko, ai tempi rapper, a suonare, quando non avevamo impegni musicali uscivamo, un pò perchè era di dovere uscire, anche se a volte, lui soprattutto, ne avremmo fatto volentieri a meno. Avevo una vita sociale  iperattiva, troppo forse. Nonostante tante facce sentivo una costrizione nello stare dove tutti gli amici nostri andavano, un senso di vuoto interiore. Gekko la pensava anche peggio, ma per abitudine e consuetudine routinaria i week end in casa erano mosche bianche.  All’avvento dello spartiacque detto anche l’annunciazione di Pirimpilla, qualcosa in me, certamente la meglio nota  Giulia, ha fatto scattare una reazione di sfanculamento a tutto ciò che non mi stava più bene, che non mi faceva stare bene.  Ragazzi, non è che fossi incapace di intendere e volere, capiamoci, ma a volte per il quieto vivere, fai cose che non hai un granché voglia di fare. Ora a circa due anni dal blocco del traffico verso la movida imposta asserisco con estremo entusiasmo che: </p> <blockquote> <p align="justify"><em>I miei coetanei abbondano con coca e rum io invece vado giù con cacca e rut! La mia vita sociale non è mai stata così intensa e interessante grazie a frequentazioni con menti fresche e creative rigorosamente under 2!! Un pomeriggio tra nani mi rivitalizza 1000 volte di più che una serata in un locale pieno di gente distrutta, a fare niente aspettando che arrivino le 3-4 per tornare a casa!! Mai stata meglio!! La cosa più bella che mi sia capitata in tutta la vita sta accadendo adesso, sto benissimo, mi sento realizzata. Amo ballare canzoncine con la mia nana e con il suo papà, cantiamo, ci divertiamo, ci alziamo a saltare sui letti quando gli altri rincasano, giochiamo come matti. Ho imparato ad apprezzare la semplicità di piccoli gesti, sorrisi e occhiate.</em></p> </blockquote> <p align="justify">E a chi rimpiange la vecchia Jooju, chi mi considera sfigata per essere rimasta incinta per caso alla <strong>non</strong> tenera età di 27 anni mando un bacio con il medio alzato da gran signora, a chi mi chiede se ho abbandonato del tutto di far musica rispondo: chi vivrà vedrà.  Sappiate che adesso è uscita la vera me!</p> <p align="justify"> </p> <p align="justify"> </p> <p align="justify">Ps: Volevo far presente che Jooju in realtà non è il mio vero nickname ma uno di Giulia. Quello mio vero è scritto in qualche post passato chi lo scova vince un sorriso ^__^</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-65294655058025676962010-04-12T16:22:00.001+02:002010-04-12T16:22:10.537+02:00Piccoli roditori crescono…<p><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCRA-f0popW1QuRUFTifpBHd6VyaimuVBucO9BRN2WY65O33G0-w7qFbk5GbSwNcHLfArtyKEHtf38BxUWNFckt-HNQueePH1J6pUt5PGAlU0Df8AS_93lGEnAUYEfscftAGX9ZHDYwWNj/s1600-h/denti_latte%5B8%5D.jpg"><img style="margin: 0px auto; display: block; float: none" title="denti_latte" alt="denti_latte" src="http://lh5.ggpht.com/_MsEt5KA-AFo/S8MskMR1ueI/AAAAAAAAAYc/rFB5r8Js2bI/denti_latte_thumb%5B6%5D.jpg?imgmax=800" width="379" height="362" /></a></p> <p> </p> <p>… e  Piri rosicchia, no morde proprio!  Mi ruba le dita della mano per morsicarle tipo pitbull.</p> <p>Siamo ancora fermi a quota 2 zanne. I due risetti incisivi inferiori, ora io mi domando: ma gli altri arrivano o sono al congresso mondiale dei denti da latte che ogni anno si tiene a Lolaville nello stato di Lattoland. Ragazzi siamo quasi a quota 1 anno e voi non vi presentate, non è che la ragazzetta possa mangiare solo cose molline e tritatine, veniamoci incontro, una capatina di vuoi incisivi sopra sarebbe già un buon punto di partenza. La poverina ci mette ore a mangiare, suvvia, siate clementi almeno per il compleanno. </p> <p>grazie</p> <p>La mamma </p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-9760383837251003202010-04-09T15:20:00.001+02:002010-04-09T15:20:58.439+02:00Apparizioni<p align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijSTfXWLJ_-7a43TDHDeDSa69PmbUGXZtPcnRq6Rldc5teQveOcYDJZWxaqnZMqxkc0ztP3bOrSA8fIE9_DOhMwIs5Njao4TJ06nXkf0nhPOWsw-Qu964hkIoDdyo5EyGjpaFQpi-4vP7v/s1600-h/PNSibillini-prato%5B6%5D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; margin: 0px 15px 0px 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px" title="PNSibillini-prato" border="0" alt="PNSibillini-prato" align="left" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkg_sHfEZZgL5uXhWOqqooL-1cPhRLKmoPRK2x034ts7Q8373MQQmb7NpXAZnvcqk7wg5ldXhsPirVgBf7wqCQ-0rTvGWTbcaSKwERB0OerpBLOy-kJHgVd-eSFbO4Qv2Ou2TXOqWpQq-0/?imgmax=800" width="180" height="180" /></a> Amo portare Piri al parchetto perchè così può in qualche modo interagire con gli altri bimbi e io farmi due chiacchere con altre mamme. Ieri siamo andate con la nonna Manutella (che questa settimana era in ferie) a quello vicino a casa mia, ci sono meno giochi ma c’è un bel prato. Verso le 16 e 30 è affollatissimo. Vediamo facce conosciute, qualche arrampicata, qualche intrufolatina nei tubi, una scivolata giù per lo scivolo, quattro passetti sui sassi con annesso, capitombolo-lancio dei sassi- rivestimento, stile ciambella con gli zuccherini, sopra il cappellino. Decidiamo di spostarci verso il prato per sederci un pò quando ho una visione, non era la Madonna, no, d’accordo il sole picchiava parecchio, ma mi sembrava di essere sul set di quelle pubblicità dell’impossibile: vedo una mamma letteralmente perfetta, con figlio perfetto, seduti su un plaid altrettanto perfetto sorridere perfettamente in estatica sintonia, ah e aggiungo che il prato era fiorito al punto giusto.  Esagerata direte voi, vi giuro!!! Allora la mamma Top model, capelli perfetti biondo meraviglia,  occhi azzurrissimi, pancia più piatta e tonica di una 20enne, look casual al punto giusto. Bimbo top model  9 mesenne altrettanto biondo con occhi azzurri pacioccone e roseo, placidamente seduto vicino alla mamma e altri due figli un maschietto e una femminuccia sempre biondi con gli occhi azzurri, sui 7,8 anni, che giocavano tranquillamente nei paraggi.  Sapete quando rimanete incantate/imbambolate? Ecco ho avuto questa reazione, una reazione di ammirazione direi!!! Come tornare alla realtà? Facile basta che tua mamma ti dica: <em>“Guardati te, dopo un anno sembri ancora incinta, e come ti conci? Sembra che c’hai 16 anni!!!”</em> </p> <p align="justify">Grazie mamma tu si che riesci a spronarmi!!</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-34696941172962108882010-04-08T15:13:00.001+02:002010-04-08T15:13:58.505+02:00E la par condicio?<p align="justify">4Oggi parlerò di attualità, volevo fare il mio classico post delirio ma la RU486 è operativa da ieri anche in Italia. Ritiro fuori un argomento di cui abbiamo parlato poco tempo fa qui sul blog. Un argomento che ogni volta, sapete,  mi angoscia moltissimo, l’aborto.  In tv e sui giornali se ne sta parlando all’infinito, non voglio entrare nel merito di chi lo fa e per quali motivi lo fa. Io sono contraria in qualsiasi caso, quando ero incinta di Piri prima ancora dell’esame TN ero, eravamo, assolutamente decisi a tenere il bambino anche se fosse stato affetto dalla sindrome di Down. Voglio però parlarne da un punto di vista alternativo, cosa ne pensano i papà. Mi domando quanto un padre possa influire sulle scelte di una donna che decide di interrompere la gravidanza, si parla sempre della madre che compie questa difficile decisione ma, come si può sentire un papà che magari vorrebbe tenere il bambino, quando la compagna decide di abortire? Dal mio punto di vista sarebbe opportuno che entrambi i genitori (la madre per forza di cose) autorizzino per l’operazione o per l’assunzione della pillola RU. Dal momento che anche loro sono usufruire dei permessi  per la maternità e che, oggi, sono considerati sempre più parti attive durante la gestazione e parto, un 50% di potere decisionale penso debbano averlo. Ne parlavo con mio marito tempo fa, mi aveva fatto notare che, comunque, alla fine anche se un padre era contrario la decisione sarebbe comunque stata solo quella della madre a valere legalmente. E qui mi scatta il domandone: Chi tutela i padri mancati?  Fortunatamente nessuno dei miei conoscenti ha affrontato questo percorso quindi si è sempre parlato per ipotesi. Mi farebbe piacere sapere la vostra soprattutto cosa ne pensano i papà. Vi voglio inoltre lanciare una provocazione dato che l’Italia autorizza l’aborto non pensate sia giusto autorizzare l’eutanasia per par condicio?</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-3025486178651859522010-04-07T04:25:00.000+02:002010-04-07T04:25:00.378+02:00Mezzogiorno di fuoco…<p align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh1qmhaDN1pzmNBVA6Lp3xyF6e_QSrtf-rY1fp202Nuvk_0FrJODTNFxtv0pHy9ULR2PtJ14_bn00YD01H4Ojnx03j5WrzHONtTNzFpix_zeW_FT3B5MU8j-HvpAKeqB3BGqeJEphFPgPIu/s1600-h/Tulips6.jpg"><img style="border-right-width: 0px; margin: 0px 10px 0px 0px; display: inline; border-top-width: 0px; border-bottom-width: 0px; border-left-width: 0px" title="Tulips" border="0" alt="Tulips" align="left" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjc3GupmR0Zp3Ss9pdCxHCCPiBpAj5_fiJYBbLKw72HypbSHOJjK0eAXZHkpBwamFMyJPPu9KenJW8GJVLL3SsN3Dg1jsgVvif9Ill6GUbUBJgX_csugbPybgx15bLz-zLqc2MDjNt3MzMi/?imgmax=800" width="142" height="142" /></a> La primavera è la mia stagione preferita. La natura si risveglia, l’erbetta assume quel colorito verde smeraldo, tutte le piante del parco iniziano a far sbocciare i loro fiorellini, tua figlia trema al solo pensiero di mettere i piedini nel prato… ( e non ancora capito il perché), le <strong>PVP</strong> (pacifica vecchina polesana <em>ndr</em>)  iniziano il loro lavoro di giardinaggio selvaggio nel giardinetto di 2m X 2 davanti casa,  facendo scatenare le mie invidie più recondite in modo assurdo. Le odio. Le odio fortissimamente. In quel cacchio di micro giardino che hanno,  riescono a far crescere di tutto. L’Amazzonia in confronto sembra la Savana, quando passi e senti le voci credi ci siano le scimmie parlanti,  invece ti accorgi che tra la magnolia e il ciliegio c’è la PVP che ti saluta tutta contenta e, pure un pò stronza, ti fa notare come siano fiorite le sue piante. Ma vaffan-cuculo, ho visto,  si che le ho viste le tue piante. </p> <p align="justify">PVP: “<em>Il tuo terrazzo è un pò brullo però” .</em></p> <p align="justify"><em>Io:  “No sa cos’è Signora? I miei vicini di Farmville non me lo vengono a concimare” ! </em></p> <p align="justify">Rivaffan-cuculo!!!!! L’odio mi si blocca quando arrivo davanti casa della PVP ex-maestra elementare, che è anche la mia <em>super favourite</em> della via perché mi regala sempre mazzetti di violette, che nascono <strong>SOLO</strong> nel suo giardinetto 2X2. </p> <p align="justify">Invidio, così tanto da diventar verde, quei meravigliosi terrazzini, finestre ed angoli verdi che vedo passeggiando. Questi tripudi lussureggianti di giacinti, narcisi, campanelle, peonie, pansé, clizie, ranuncoli e chi più ne ha più ne metta. Avete presente quei meravigliosi balconi montani, con quei vasi che strabordano letteralmente di gerani rossi,  così maestosamente pieni di foglie e fiori manco gli avessero dato come fertilizzante un intero boccione di proteine?  </p> <p align="justify">La cosa che voglio di più in primavera è avere un terrazzo così al che, dopo opere di convincimento scardino Gekko  dai suoi grafici e si va al vivaio.  Due piantine officinali, quattro piantine di peperoncini rossi, rosmarino e… <strong>PIANTE GRASSE.</strong> Arriva mia mamma (un’altra dal terrazzo iper fiorito)  le mostro orgogliosa cosa abbiamo creato,  lei guarda fuori, guarda me, riguarda fuori e mi fa quello sguardo traditore che dice chiaramente <em>“Oddio ma ti vanti di sta robazza? ( e tra sé e sé fa il gesto del vomito)/ Poverina mia figlia è meglio se la assecondo dicendole che ha un terrazzo bellissimo altrimenti potrebbe avere ripercussioni negative sul suo ego/sei una madre degenere tutte ste piante grasse con una quasi unenne per casa, chiamerei i servizi sociali ma non posso perché sei mia figlia”</em> e se ne esce un “… mmh si bellino” .</p> <p align="justify">Purtroppo, a causa dell’esposizione del mio appartamento per tutto il giorno al sole non posso permettermi altro e tra una cosa e l’altra sul mio terrazzo ci sono sempre e solo piante grasse, piccole/medie/grandi, mangia elettricità statica, cactus, agave, aloe vera, tronchetti della felicità, lingue di suocera… altro che i graziosi terrazzini montani dei miei sogni,  il terrazzo sul lato WEST sembra una mini Death Valley. Temperatura alle 16 di luglio 41 gradi. Mancano le palle di erba secca che rotolano spostate dal vento, i condor li sostituiamo con le gazze ladre, metti un paio di lucertole che si sfidano lanciandosi occhiate bieche… ed ecco arrivare John Wayne che ti chiede in prestito due tre piante. In sottofondo la musica di Mezzogiorno di fuoco e la Piri che passa vestita da cowboy a bordo del suo triciclo!</p> <p align="justify">I love gardening! </p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-9083518703592586942.post-72752535133004734572010-04-05T11:31:00.001+02:002010-04-05T11:31:35.760+02:00… mi puoi fare lo spelling?<p align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2FqICVlpcCkkp7eMHS5aII_sxFJwCQsH3eI-efaQPZ8K_Pd-kY_oLUJlR8knbQBnnoYRXMe4FUyng4Gd7NNgI03BJ1NASzMW9Df91mVzKRjtZsizQM5FtOsRXkTq1dRTQitljiz1NgOvz/s1600-h/jersey-shore-star-snookie-gets-punched-snookie-gets-punched-video%5B4%5D.jpg"><img style="border-bottom: 0px; border-left: 0px; margin: 0px 15px 0px 0px; display: inline; border-top: 0px; border-right: 0px" title="jersey-shore-star-snookie-gets-punched-snookie-gets-punched-video" border="0" alt="jersey-shore-star-snookie-gets-punched-snookie-gets-punched-video" align="left" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTGhgfKvCSF_3okXIbn_yGITZue3XbO90xjcmi0Acy6DQH38DoYlX-Jqi5BK1yuKHYK6tWub-EybkZJlJSlkYEhzF7WdCjOkzJ30aVmKF7SFPSY4Qz4Qgx_WSF6DAhdz8C1-tUbFeJFUuk/?imgmax=800" width="240" height="160" /></a> Qui da noi c’è una particolare specie faunistica assai pittoresca, il <strong>CINGHIO RURALIS</strong> (<em>lat. tzenjo tzenjo grejus</em>).  Onnivoro bipede, dal mantello multicolore a seconda della stagione, è avvistabile in tutto il territorio polesano. Il Cinghio Ruralis si esprime in polesano stretto, con diversa inflessione di pronuncia a seconda che provenga dall’alto/medio/basso polesine. Le caratteristiche genetiche sono comunque sempre ben distinguibili nonostante le diverse zone di provenienza. </p> <p align="justify">  Lo si può avvistare il sabato nei centri commerciali del capoluogo, con il piumaggio da parata, la macchina in assetto Tuning (hobby prediletto dal cinghio ruralis). Gli impianti costano milioni di euro e pompano house a volume 10.000, li senti arrivare da kilometri di distanza. La femmina della specie vive 6 giorni su sette presso il centro estetico del paese,  curata all’inverosimile, ha capelli così perfetti da sembrare un parrucchino dei personaggi della Lego. Usa ruminare all’infinito chewing gums, così violentemente da procurarsi, un giorno si e uno no, una lussazione alla mandibola.  Porta tacchi altissimi e rumorosissimi, a volte le zampe posteriori vengono rivestite da stivaloni bianchi anche d’inverno. </p> <p align="justify"> Girano in branchi di coppie, e quando passano marcano il territorio con colonie e dopobarba, da mal di testa, per far capire ad altri cinghio ruralis che sono passati di li. I maschi hanno capelli ingelatinati che sembrano parrucchini pescati da un mare colpito da disastro ambientale (avete presente i cormorani tutti inzuppati di petrolio?).  Le femmine usano ettolitri di profumi che rimangono nell’aria per anni,  entrano nei negozi, provano i vestiti e lasciano lo stampo del viso appiccicato alle maglie, tu entri e ti domandi chi sia raffigurato, poi vedi la cinghia e capisci che tra le mani hai una ex-maglia tinta unita! </p> <p align="justify">Entrambi pensano che sia cosa buona e giusta fare 20 minuti di lampade, non i classici 10, sennò  “no te te bronsi mina” (tr. non ti abbronzi). </p> <p align="justify"> Talvolta, i più giovani, arrivano in mandrie durante il periodo della fiera e si riversano in una radura adibita a parco giostre. Li riconosci. Se l’età media dei frequentatori cittadini varia dai 5 ai 12 anni il cinghio ruralis ritiene opportuno frequentare il Luna Park fino ai 20! </p> <p align="justify">Quando si riproducono danno ai cuccioli nomi improbabili, rigorosamente stranieri, che non importa se di cognome fai Roncon, Soncin, Sattin etc. se conti devi dare il nome straniero  allora ecco una sfilza di piccoli, Chevin, Devin, Devis, Denis, Maicol, Gionatan, Giosciua, Suellen, Chetty, Mery, Britni. Rigorosamente scritti come si pronunciano …sicchè uno dice : “<em>mi fai lo spelling</em>?” <em> “ G-I-O-N-A-T-A-N  al se scrive come ca te’o disi”.</em></p> <p align="justify">Da qualche settimana MTV trasmette Jersey Shore, chiacchieratissimo  show che mostra 8 cinghio ruralis amerindi detti Guidos e Guidettes ma che se lo traduciamo in <strong>DELTA SHORES</strong> non cambia assolutamente nulla!!!!</p> <p align="justify">Paese che vai cinghio che trovi! Che cinghio ruralis avete dalle vostre parti?</p> LaMonphehttp://www.blogger.com/profile/18030379034129857701noreply@blogger.com3